Io accetto totalmente l'essere umano, così com'è, perchè solo in questo modo si può trasformare.
Certo, io ti accetto così come sei, ma il mio accettarti non significa che devi rimanere come sei: la mia accettazione significa che comunque tu sia, io ti rispetto, ti amo....

Io sto tentando un metodo totalmente diverso. Ti accetto così come sei, ma questo non significa che voglio che tu rimanga come sei. Ti amo come sei, ma ti amo perchè in te hai un enorme potenziale, una possibilità infinita di crescita: basta solo un piccolo sforzo, e puoi diventare luce per te stesso. (Osho)

venerdì 10 dicembre 2010

RISVEGLI



Quanto siamo disposti a fare per una persona credendo di amarla e di volere lei, in tutto l’universo, e crederci fermamente, per poi risvegliarci sul fondo del barile, totalmente raschiato dalle nostre unghie?


Quanto siamo disposti a credere, scambiando un sorriso per dolcezza e un abbraccio per amore, e poi renderci conto che tutto questo non era altro che frutto della nostra fervida immaginazione…? Immaginazione tutta impegnata a creare castelli in aria in cui andare a vivere con il nostro principe azzurro, quello delle favole…e poi renderci conto che basta un soffio di vento per far svanire il sogno e con lui il principe azzurro…

Renderci conto che basta un bicchiere di vino in più e lui che, invece di perdere le inibizioni e baciarvi appassionatamente, si addormenta a bocca aperta sul divano…e russa per giunta, lasciando voi stavolta a bocca aperta ma clamorosamente lucide a chiedere a voi stesse e all’universo: chi è questa persona che russa fragorosamente sul mio divano? È davvero costui l’uomo con il quale vivere una favola d’amore, e arredare il castello in aria così minuziosamente costruito, con tanto di volte a botte e giardini pensili e patio e ruscello con pesci rossi….??


Direi di no risponde la vocina dentro la vostra pancia…anzi coglierei il momento per infilargli un dito in bocca, vederlo tossicchiare, risvegliandosi come da un coma, per dirgli “è tardi, dovresti alzarti e andare a dormire a casa tua”… sempre con la dolcezza che vi contraddistingue, ovviamente.

Risvegli, il titolo del mio pezzo, non si riferisce solo all’umano in coma etilico sul mio divano, ma soprattutto all’umano in coma emozionale che vive dentro di me, dentro di noi, donne, che guardiamo i nostri compagni, amanti, mariti, vicini di casa e ci domandiamo ancora se è il caso o meno di credere nella favola e sognare un amore unico, sognare che il nostro uomo diventerà proprio quello: lui che ti accarezza i capelli, che ha occhi solo per te, che ti prende dolcemente la mano, che ti bacia promettendo la vita eterna, che accarezza il tuo pancione, immaginando già di cullare quel bimbo, sorridente…lui che è lì per te, al tuo fianco, felice di essere il cavaliere dall’armatura scintillante pronto a lottare per te fino alla morte….AH!...(…principio di risata sarcastica…)

Risvegliamoci invece e guardiamoli mentre dormono. Invece di accoccolarci contro i loro corpi caldi e avvolgenti, apriamo gli occhi, accendiamo la luce e puntiamola verso di loro, guardiamoli mentre, in coma, sono lì e russano beatamente (rendendo tra l’altro il vostro sonno un inferno) e si rigirano nel letto spostando masse di coperte e arrotolando cuscini, e voi insieme ai cuscini, per sentirsi più comodi, per assumere la posizione giusta, ovvero quella che gli consentirà di russare proprio lì…nel vostro orecchio! Risvegliamoci invece e ascoltiamoli dormire, emettono rantoli improbabili e parlano….di cose incomprensibili, e vi chiamano con nomi di altra gente, e cercano di strangolarvi nel sonno, e vi spaccano un labbro con la mano, mentre girandosi a balzi si aprono come capesante girate sulla schiena e lasciate a seccare al sole…



E quando si alzano da quel divano, dal quale voi probabilmente non li avreste cacciati, se fossero stati semplicemente meno comatosi e più appassionati e desiderosi di essere proprio lì, vi guardano, sorridono, e imboccano la porta senza voltarsi indietro…

In quel momento ad alcuni sembrerà crollare il mondo addosso, ma stranamente, dopo averli guardati bene durante il nostro stato di estrema lucidità e il loro rantolante sonno, l’unica cosa che provo è uno stato di sollievo, l’unica cosa che mi passa per la testa è “risveglio”…Risveglio da un coma, risveglio da un illusione, risveglio dalla paura di restare sola, risveglio dall’amore vissuto, provato, estremizzato, risveglio dalla tristezza, risveglio in questo mondo che ancora mi appartiene e che è mio, per me, come una pagina vuota su cui scrivere tutto ciò che voglio, tutto ciò che è esattamente il meglio per me, e il meglio non significa accontentarsi…tu puoi tutto, puoi essere tutto, puoi avere tutto ciò che desideri….e allora svegliati e inizia a scrivere le pagine del libro della tua vita, e lascia indietro tutti quelli che, ancora in coma etilico, non hanno capito che la cosa che veramente gli manca, nonostante la felicità, è quella di averti incontrato e aver avuto la possibilità di amare te, essere meraviglioso, e di non averlo fatto….

1 commento:

{°)) ha detto...

Per definizione, le favole non si avverano mai ;)
Baci, tesò, e come si dice dalle mie parti, futtetènne
Baci****