Io accetto totalmente l'essere umano, così com'è, perchè solo in questo modo si può trasformare.
Certo, io ti accetto così come sei, ma il mio accettarti non significa che devi rimanere come sei: la mia accettazione significa che comunque tu sia, io ti rispetto, ti amo....

Io sto tentando un metodo totalmente diverso. Ti accetto così come sei, ma questo non significa che voglio che tu rimanga come sei. Ti amo come sei, ma ti amo perchè in te hai un enorme potenziale, una possibilità infinita di crescita: basta solo un piccolo sforzo, e puoi diventare luce per te stesso. (Osho)

sabato 4 dicembre 2010

L’eco della solitudine…

Ci affezioniamo agli animali più di quanto ci affezioniamo alle persone.

Alcuni addirittura non si affezionano per nulla alle persone, si fidanzano certo, anzi si “accoppiano”, ma vivono relazioni superficiali e sterili e sperano di non doversi mai confrontare con un “umano”…ma con il loro cane o gatto o pesce rosso stabiliscono delle relazioni così intime e profonde…una vera storia d’amore…o almeno così vogliono credere…




Certo è difficile, sempre più difficile, trovare una fiducia così grande in un’altra persona…trovare una persona che ci dia la possibilità di fidarci totalmente e incondizionatamente, una persona che sappiamo sarà al nostro fianco, nel bene e nel male…ma è vero?

Come già ho scritto una volta la paura è il più grande generatore di ansie: paura di perdere le persone che amiamo, paura di amare di più e di non essere ri-amati abbastanza, paura di esporci. Credo che avere un cane o un gatto ci dia ancora una volta il “potere” del controllo su un altro essere vivente.



Se prima avevamo il pieno controllo delle cose, comprando ogni sorta di oggetto inutile per riempire i nostri vuoti, adesso, con un animale accanto abbiamo la possibilità di controllare un altro essere vivente, in grado di emozionarsi, mangiare, dormire….insomma …vivere…e quell’essere è totalmente ed assolutamente dipendente da noi….wow…quale potere…!!!

E quel cane, sarà totalmente al nostro servizio, un’ombra che segue i nostri passi, che ci guarda, con quegli occhietti umidi e adoranti, come nessun uomo o nessuna donna farebbe, né all’inizio, né tantomeno alla fine di una relazione…


Ma è davvero così? E’ veramente questo il motivo per cui “fingiamo” di affezionarci ad un animale ed evitiamo tassativamente le relazioni così intense con un “umano”…? Il potere del controllo dell’amore su un altro essere vivente ci fa veramente sentire così forti?....E abbiamo veramente paura di legarci?...

Non sarà che invece siamo degli egoisti? Che siamo persone talmente concentrate su noi stesse da fidarci solo del nostro giudizio, sul nostro comportamento perfetto ed impeccabile, qualunque azione decidiamo di intraprendere…?


Il fatto è che la verità fa male…Il confronto fa male…

Avere qualcun altro che ci guardi negli occhi, conoscendone la luce più intima, e ci dica : “…e non dire cazzate!!” ci fa provare il panico e ci fa fuggire da quella verità che altrimenti rimarrebbe sepolta nel più profondo di noi stessi…Non ci piace guardarla, rivelarla, non ci piace affrontarla…e quindi facciamo chiasso in superficie, viviamo come degli eterni Peter Pan, ci vestiamo come adolescenti e intraprendiamo viaggi in giro per il mondo per farci dire dagli amici : “Hey, che figo sei! Hai mollato tutto e te ne sei andato in giro per il mondo ad inseguire i tuoi sogni…”



Ma la realtà è un’altra…

La realtà è che noi siamo convinti di correre più forte, e crediamo che se continuiamo a correre veloci, quella verità e tutte quelle cazzate con cui foderiamo le nostre illusioni non ci raggiungeranno mai…ignari del fatto che tutte quelle cazzate e quella verità altro non sono che il peso che la notte ci sveglia: tutti sudati, dall’altra parte del mondo e ci attanaglia lo stomaco e ci fa sentire soli…di una solitudine così vuota da sentirne l’eco…di una solitudine così sola da farci urlare e non sentire la nostra stessa voce…

Nessun commento: