La vuotitudine....
non esattamente il vuoto dentro, bensì un senso di vuotitudine ....come tradurre letteralmente dall'inglese emptiness, la vuotitudine appunto.
Quella che poi alla fine litighi per forza, perchè stai discutendo con te stesso e non vuoi vedere quello che, evidentemente, l'altro tira fuori.
Le paure e i disagi, l'ammettere che in fondo siamo umani terrorizzati dalla solitudine ultima ed estrema dei rapporti venuti a mancare o mai iniziati per la troppa sincerità o per la troppa assenza di comprensione.
"Qualunque sia la mia scelta, è comunque sbagliata...."
ed è tutta colpa di questa umanità fatta di autoreferenzialità ed egocentrismo, tutta colpa di questa ricerca di santità a tutti i costi..."non sia mai che il mondo ci etichetti come egoisti, menefreghisti, insensibili....e anche un po' cinici" .... però che palle!!! "Ma non sarebbe bello a volte poter dire tutto quello che si pensa, senza curarsi delle conseguenze??....o forse no???"
L'umana umanità ci osserva e ci giudica senza giudizio, ci dice come comportarci, ma senza dire nulla, in silenzio con gli occhi rivolti verso di noi...."non vogliamo mica sembrare autoritari, conflittuali e cattivi..." ma il più delle volte lo siamo e siamo soprattutto sfiduciati nei confronti del prossimo...."potrà forse capire come mi sento? si accorgerà di come sto? avrà sentore della mia malinconia?" .... ma tutto ciò è così lievemente sussurrato che non sfiora neppure il pensiero, figurarsi le labbra....e resta lì, sospeso, tra una lacrima e un singhiozzo strozzato in gola alla luce della luna...."esco o non esco? vado o non vado? ...vado???...ma poi, torno..." solo perchè la notte di mezza estate è diventata improvvisamente fredda e triste e le lacrime rigano il viso e il cuore "sai, non ho nessuno con cui condividere la notte, nessuno che in silenzio resti ad abbracciarmi..."
Si.
Prima o poi se ne vanno tutti, è solo una questione di tempo.... è possibile che niente sia abbastanza per trattenerli.
A volte si prova tutto perchè magari niente funziona, ma alla fine si resta ad aspettare e la porta rimane inevitabilmente chiusa.... "dai, restiamo qui, protetti al caldo, in silenzio senza parlare..." ed è quando il tempo passa inesorabile che guardando indietro non vediamo più sorrisi ed estati, solo silenzi ed inverni...
"ma il tempo è troppo breve per essere dilatato..."
" .... sssshhhhh.....guarda la luna, luminosa e bella, anche da sola in cielo, indispensabile, sorridente, sincera, non ha bisogno di spiegare la sua esistenza....è sicuramente fatta di formaggio, si può vedere ad occhio nudo...."
"Bellatù, mi raccomando fai bei sogni....ma tieni i piedi per terra....questa è la base su cui fondare la tua altezza...."
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