Io accetto totalmente l'essere umano, così com'è, perchè solo in questo modo si può trasformare.
Certo, io ti accetto così come sei, ma il mio accettarti non significa che devi rimanere come sei: la mia accettazione significa che comunque tu sia, io ti rispetto, ti amo....

Io sto tentando un metodo totalmente diverso. Ti accetto così come sei, ma questo non significa che voglio che tu rimanga come sei. Ti amo come sei, ma ti amo perchè in te hai un enorme potenziale, una possibilità infinita di crescita: basta solo un piccolo sforzo, e puoi diventare luce per te stesso. (Osho)

domenica 27 novembre 2011

In amore vince chi ha le palle.....di restare

Credo che sia un po' troppo riduttivo, di questi tempi, dividere le donne in 2 categorie: "stronza che te la da subito" da "stronza che te la fa sudare"... questo ormai non vale più.


Non perchè le donne corteggiano anziché farsi corteggiare, ma semplicemente perchè sono cambiati i tempi, le tempistiche e le esigenze.

Al giorno d'oggi gli uomini possono essere il sesso debole senza sentirsi privati della virilità, e le donne possono affermarsi senza sentirsi paragonate per forza a dei camionisti.

Siamo troppo incastrate nella favoletta di Cenerentola e in tutte quelle storielle che ci raccontavano per farci credere di essere delle poverette in attesa di un uomo pronto a salvarci.

La verità è che nessuno deve salvare nessuno, ma che ognuno debba salvare sè stesso.

L'amore è un'altra cosa. L'amore è l'incontro tra 2 adulti "risolti" che decidono di condividere ognuno il contenuto del proprio zainetto di esperienze e di fallimenti, punto e basta.

Cosa penso io? Io penso che in amore vinca chi è sè stesso e non se ne vergogna.

Basta organizzare strategie, basta messaggi confusi, basta tirare la corda o fargliela annusare e poi non fargliela vedere (vale per entrambi) in amore vince chi ha abbastanza palle per restare e dire la verità a qualunque costo.....

Ora ve lo racconto io il principe azzurro

W le donne e W gli uomini e soprattutto W le differenze tra noi e le differenze tra i noi di adesso e i noi di 50 anni fa e a questo punto avrei qualcosa da dire anche al signor Walt Disney che per carità era un grande artista, ma per favore…un po’ più di considerazione per noi donne!!!

Certamente è vero che il romanticismo si è un po’ arrugginito, ma forse noi donne, soprattutto quelle della mia fascia di età, siamo ancora troppo legate a certe manifestazioni di “affetto” che erano proprie dei nostri nonni e dei nostri padri.

Il prode condottiero che in sella al suo cavallo bianco conquisterà la donzella e la porterà via con sé……Presto un secchio!! …mi viene il vomito!!!

Non perché io non sia romantica, ma perché queste cose non sono REALI. (non reali nel senso del Principe Azzurro, ma reali nel senso di VERITA’)…e diciamocelo il principe azzurro in sé ci ha un po’ rotto! Anche perché il mondo moderno è pieno di principi azzurri….ma noi non abbiamo mica capito niente….

Analizziamo la figura del principe azzurro:

Un tizio con la messa in piega, vestito con i famosissimi leggins azzurri, gli stivaletti perlescenti con tacco, spada luminosa al fianco, piuma sull’occhio…e se guardiamo bene anche il kajal…eccolo arrivare in sella ad un bianco destriero, tutto tirato a lucido.

Scende da cavallo solo quando entra nel castello attraverso il ponte levatoio, lascia il cavallo in mano al prode servitore, entra nella regale sala da pranzo, si siede a tavola (manco si lava le mani) e qualcuno subito gli serve il pranzo (qualcuno che era ai fornelli tutto il giorno), si mangia tutto quello che trova, si alza dal tavolo e si reca nelle regali stanze da letto, sviene sul letto per circa 4 ore, poi si alza, va a prendere il suo regale destriero e viene a trovare voi, regale principessa in attesa e rigorosamente a dieta, vi porta una margherita, suona il liuto per voi, vi sviolina 2 o 3 cazzate solo per sentirsi “il più figo del reame” e poi se ne torna al castello tutto soddisfatto….e voi lì con gli occhi sognanti a cantare “vorrei, vorrei….” E specchiarvi in un pozzo….mentre pulite pavimenti, riordinate stanze e cucite sotto le stelle….

Vi ricorda qualcosa??? Quanti ne conoscete di “tizi azzurri” di questo tipo??? Andiamo….sono quelli che vivono ancora con mamma e papà (il Re e la Regina) e non hanno ancora imparato a lavarsi i calzini da soli….figuriamoci tutto il resto!!!

Ora ve lo racconto io il principe azzurro:

Un tizio realizzato, felice del suo lavoro, con poco tempo libero perché IMPEGNATO, uno che vi telefona o vi manda un sms per raccontarvi cose reali, quelle che gli sono accadute sul serio durante la sua giornata. Uno che crea un contatto umano e intellettuale con voi, uno che non ha tempo né per raccogliere margherite, né per suonare il liuto, uno che non ha tempo nemmeno per inventarsi 4 cazzate da pronunciare in punta di lingua perché lui è diretto, onesto, sincero.

Uno che ottimizza il tempo e che ha piacere di trascorrere con voi una serata rilassante davanti alla TV oppure vi porta a fare una passeggiata, chiacchiera piacevolmente di quello che gli piace e non gli piace, uno che non frappone fra lui e voi inutili seghe mentali sul “per sempre felici e contenti” ma semplicemente uno che vive la vita, giorno per giorno, emozionandosi, ed emozionandovi.

Uno che sa come baciarvi, toccarvi e abbracciarvi. Uno con cui il “vorrei” potrebbe diventare un “potrei” e non c’è bisogno di specchiarsi in un pozzo e cinguettare allegramente, quello è un UOMO, vero in carne ed ossa.


sabato 26 novembre 2011

Tesoro, dove ho messo le mie palle? …. Ah come non detto ce le hai tu….

Ecco qui, e già il titolo dovrebbe dire tutto.

Dove ho messo le mie palle amore mio….e chi parla è un uomo.

Uno di quegli uomini in carriera, nel pieno dei suoi 40 anni, pronto a spaccare il mondo e conquistare milioni di donne con il suo fascino. Un sorriso ammaliante, una personalità, un lavoro creativo, una mente brillante, un ottimo conto in banca.

Ed eccolo lì lui, l’uomo, il grande conquistatore, il grande condottiero, subire in un angolo i capricci e le insicurezze di lei. Una donna senza futuro, una donna senza idee, una donna senza ideali, una donna che non ha voglia di crearsi niente di suo, una donna ferita e mollata da tutti gli uomini della sua vita, sicuramente una donna che ha subito, anche l’abbandono, una donna che è spesso anche madre di un figlio che ha cresciuto da sola. Una donna ferita e amareggiata, trafitta e incattivita che trova lui e chissà come, gli prende in ostaggio le palle e le mette sotto chiave, in nome dell’amore.

Ruba la sua vita, la sua vitalità, gli annienta la personalità, cancella i suoi amici, la sua libertà, la sua indipendenza e lo ricatta. Emotivamente, moralmente, facendolo sentire una nullità. Un vecchio triste, solo, senza più alcuna speranza, senza più entusiasmo, senza più forza, e senza nemmeno il coraggio di guardarla dritto negli occhi, riprendersi le palle e andare via per sempre sbattendo la porta.

Come è possibile mi chiedo io….che una donna possa, in nome dell’amore, ridurre un uomo in schiavitù totale??

Come è possibile che un uomo così brillante e così pieno di possibilità si sia andato ad infognare in una relazione inscatolante e totalmente evirante??

Come è possibile che nessuno dei due si renda conto che questo non è affatto amore ma si chiama egoismo allo stato puro??

Come è possibile che questa situazione sia una via senza uscita e che non si riesca a capirne l’inizio e vederne una fine??

Siamo capaci di tanto.

Noi umani.

Capaci di fare prigioniere le persone nelle nostre reti di bugie, falsità e finzione.

Capaci di prendere le nostre insicurezze, le nostre frustrazioni, le nostre paure mai risolte, e trasformarle in blocchi emotivi, che chiamiamo candidamente AMORE.

Ma questo non è amore.

Questo non si avvicina nemmeno lontanamente all’amore.

Questo è rabbia, disprezzo, frustrazione, direi quasi odio, per quella persona che dorme con noi ogni giorno, quella persona a cui abbiamo raccontato, credendoci, mille bugie sull’amore, quella persona che guardiamo negli occhi ogni giorno e che non tocchiamo più da mesi o forse anni. Quella persona che dovrebbe essere la persona più libera della terra, quella che ci ama, quella che farebbe qualsiasi cosa per noi, anche evidentemente annullare sé stessa.

Ci sono donne così. Sarà un caso che donne così trovano uomini meravigliosi da sottomettere?

Sarà un caso che donne così usino la forza dell’egoismo e della cattiveria per ottenere quello che vogliono? Sarà un caso che gli uomini in questione non riescano più a vedere oltre il proprio naso?

Non esiste una soluzione purtroppo.

L’unica possibile è quella di un improvviso rinsavimento dell’uomo in questione. Una specie di miracolo. Una sorta di rivalsa di quella personalità che giace silenziosa, schiacciata sotto il peso delle colpe che queste donne riescono ad accumulare sul cuore e sulla pancia di questi uomini…

Uomini sottomessi mi rivolgo a voi….

Ribellatevi!! Urlate, sbraitate, cancellate la vostra indifferenza, annullate la vostra paura in nome di una libertà individuale che è più preziosa di qualsiasi abbraccio, soprattutto quando sappiamo bene e lo sappiamo sempre dentro di noi, che è un abbraccio fasullo, che non porta amore con sé ma solo desiderio di possesso, desiderio di controllo, desiderio di annullare un altro individuo in nome del nostro potere supremo su di lui.

E voi……

Donne.

Egoiste. Insicure. Immature. Crudeli. Infantili. Piccoli esseri di una pochezza devastante.

Fate attenzione a quello che state facendo al vostro prossimo, al vostro prossimo più prossimo che avete anche il coraggio di chiamare “amore mio”…. Pesate ogni parola, ogni gesto, ogni azione, e non dimenticate il male che state facendo, perché l’universo non lo dimenticherà e vi punirà per tanto egoismo e per aver privato della propria libertà un altro essere vivente.

Siete ancora in tempo per fermarvi. Aprite quella gabbia, lasciatelo libero di volare e ascoltate il canto che avete tenuto prigioniero ormai per troppi lunghi anni.

mercoledì 23 novembre 2011

Dite alle persone che le amate....

Forse non tutti sanno che noi donne non ci divertiamo così tanto a fare quelle forti, indipendenti e bisognose di nulla alla fine dei conti … ma semplicemente il più delle volte è la vita stessa che ci mette davanti a questa scelta. Quella di essere indipendenti, decise, forti e soprattutto quella di dimostrare che non abbiamo bisogno di niente e di nessuno.

Noi donne di carattere siamo fatte così. Non ci piace pesare sugli altri, siano essi amici, amanti, genitori, incontri occasionali o partner di tutta la vita.

Certi uomini però questo non lo capiscono. O meglio, non è che non lo capiscano, semplicemente non riescono a capacitarsene e perdono il totale controllo della situazione buttando al fiume la possibilità di far parte della vita di una di queste donne.

Diciamo che hanno in mano la schedina vincente e la buttano via insieme alla spazzatura...

Eppure a volte il quadro è chiarissimo.

Immaginiamo che tu sia un uomo normale. Di quelli a cui non piace il calcio ma a cui piace, un giorno almeno alla settimana, trascorrere del tempo con i tuoi amici, di quelli a cui piace fare attività come pescare, andare in campagna, o semplicemente sedersi su un molo a guardare gli altri pescare, a tutte le ore del giorno e della notte. Sei un uomo che ha degli interessi semplici, che ama la famiglia e a cui gli amici possono chiedere dei favori, perché sei un uomo affidabile su cui tutti possono contare. Un uomo che ama gli animali, con valori saldi ben radicati e assolutamente impegnato sul lavoro senza necessariamente seguire una tabella oraria precisa giorno per giorno. Sei un uomo creativo con un lavoro creativo che spesso gli causa mal di testa. Sei un uomo che non ha tempo per le relazioni, non ha tempo per accompagnare la “fidanzata” in centro a fare shopping, non ha tempo per telefonarle tutti i giorni a tutte le ore, non ha tempo per vederla 7 giorni su 7…. Tu sei questo uomo…. Un uomo indipendente, un potenziale single.

E poi c’è lei.

Lei che è una donna impegnata, una che non fa solo un lavoro ma almeno 2, una che come te non ha orari ben precisi, ma sicuramente ha una tabella di marcia più dettagliata, una che ama leggere, studiare e che ha mille interessi e passioni, una con cui si può parlare di tutto, una che ha molti amici e che esce con tutti. Ma è anche una che ama stare a casa, a rilassarsi con un buon libro. Una che ama cucinare e lo sa fare molto bene, una che non c’è bisogno di portarla a cena fuori ogni settimana perché sta benissimo anche a casa, in totale relax, un buon film in TV e una copertina sui piedi. Una che non ti telefona tutti i giorni a tutte le ore del giorno, una che puoi raccontarle tutti i tuoi problemi e tutte le tue paranoie, una che ha senso dell’umorismo e che sa trasformare il tuo mal di testa in un sorriso, una con cui non c’è bisogno di fingere e si può stare bene comunque anche in silenzio, una che ti fa trascorrere un paio d’ore in totale relax, anche dopo una giornata pesantissima di lavoro.

Una che è affidabile, presente, sorridente e felice di averti lì, sul suo divano a parlare di tutto quello di cui vuoi parlare, dal computer all’esca per le seppie, perché è una che non resta senza parole ed è curiosa e vuole sapere tutto ed è onesta nel suo modo di presentarsi a te. Una che puoi portarla a passeggiare su un molo, d’estate a guardare i pescatori, una che le puoi insegnare a lanciare con la canna da pesca, anche se è uscita vestita da donna e con il trucco ben fatto, una che la puoi portare a camminare per ore e non la sentirai mai stanca, lamentarsi di nulla. Una donna, che sa essere donna anche nell’intimità. In quei momenti in cui, da soli, guardandola dritto negli occhi puoi chiederle qualsiasi cosa, e puoi essere qualsiasi cosa. Una donna sensuale, presente e innamorata. Questa donna è LA donna, quella che ogni uomo sogna di trovare, quella che ogni uomo sogna di conquistare, perché lei è la donna che se non trova quello che cerca, alza i tacchi e lo va a cercare da un’altra parte, questa donna è quella decisa, forte, indipendente, unica al mondo e mai presuntuosa pur sapendo tutto questo.

Ma tu non te ne accorgi. Tu la lasci andare via. Tu hai paura di impegnarti in una relazione con una donna così. Tu hai sempre voluto una donna così ma allo stesso tempo temi che sia troppo. Troppo impegnativo anche solo pensarci. Ogni volta che ci pensi ti viene mal di testa. Ogni volta che la vedi ti viene mal di testa. Stai bene, vorresti stare meglio, ma non riesci a credere nella possibilità che lei ti ha presentato, ovvero che una relazione sia libertà, indipendenza e passione senza costrizioni e senza pretese. Ci deve essere sicuramente un trucco ….

Ma il trucco non c’è. Perché se tu fossi nel cuore di quella donna vedresti quello che c’è dentro. Vedresti la sua sensibilità. La sua gentilezza, la sua dolcezza e il suo desiderio di essere amata e capita per quello che è. Vedresti che dietro quella corazza di donna indipendente c’è una persona che vuole essere abbracciata, confortata. Vedresti una donna capace di tutto per te, una donna che per quell’amore, per quelle braccia, per quei baci appassionati, lascerebbe cadere la sua corazza mostrandoti i polsi e chiedendoti di tenerla stretta e non lasciarla più andare via.

Allora io dico, a tutti, uomini e donne.

Pesate tutto e osservate tutto ma guardate bene chi avete davanti. Perché potrebbe essere l’occasione di una vita per essere finalmente felici, potrebbe essere il momento in cui dire “ho trovato ciò che desideravo” e quando lo avrete trovato, non lasciatelo scappare via, non allontanatelo da voi, non tenetelo a distanza.

Dite alle persone che le amate, fatele sentire importanti, perché la vita è un soffio e quello che abbiamo oggi non è detto che tornerà nelle nostre vite domani, lasciandoci tristi, miseri e soli. Certo indipendenti, liberi e senza nessuno a cui rendere conto. E sarà esattamente così : proprio senza NESSUNO.